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Luca Sciarrillo

parte 7 | The Phantom Sportscar

La storia completa della rivoluzionaria sportiva vecchia scuola a cui non fu mai data una possibilità

 

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Tomita ritorna quindi a dedicarsi alla sola elaborazione e il 1 maggio 2002, in coincidenza con l’anniversario della fondazione della Tomita Auto Inc, crea la Tomita Dream Sales Inc, con una sede a Kyoto distaccata di qualche km dalla Dream Factory, per gestire indipendentemente la vendita di auto elaborate.


Le vendite nel solo mercato Giapponese non permettevano purtroppo di sostenere il sito produttivo in Inghilterra, per cui nel Giugno 2002, dopo sole 220 vetture prodotte, 206 registrate come Tommykaira, una finita in crash test, e 12 Garaiya su 430 unità inizialmente pianificate, la produzione fu definitivamente terminata, e la fabbrica ceduta in toto alla Breckland Technology, che stava già costruendo le Garaiya. A Easton e Rawlings si aggiunsero nel 2001 Oliver Winterbottom (famoso progettista Lotus che aveva lavorato insieme a Rawlings in TVR vent’anni prima) e nel 2002 Paul Mickleburgh.


Mickelburgh voleva vendere l'auto anche negli US, così il 7 Giugno 2002 stabilì la Leading Edge Sports Car Company, a Tasburgh, con un logo di ispirazione aeronautica a testimoniare la qualità dell’esperienza di guida. La nuova compagnia mise a punto una rivisitazione della ZZ: la Leading Edge RT, perfezionata tramite la modifica del serbatoio (ora spalmato dietro entrambi i sedili), la riprogettazione delle sospensioni posteriori per ridurre il sovrasterzo, l'adozione di pneumatici posteriori da 235mm, e di zone di assorbimento urti nei telaietti. Era prevista in due versioni, da 190 con carburatori Mikoni, e 240CV, quest’ultimo con iniezione elettronica e testata SR20VE. Nel 2004 i freni vennero aggiornati a dei Willwood a 4 pistoni, mentre furono aggiunti come optional un hardtop e un'ala a due profili. Furono apportate modifiche estetiche, con fari anteriori più piccoli e sdoppiati in stile TVR e ruote simil-Lotus da 17". Le modifiche portarono l'auto a un peso leggermente superiore ai 720kg.

Il comportamento dell'auto era ancora preciso nelle curve, ma tendente al sottosterzo una volta al limite dell'aderenza, il quale era già molto alto prima delle modifiche.

Nel 2004 fu pianificato che la 240RT ricevesse il 1.8 turbo della Seat Ibiza Cupra, portato a 265BHP, ma non ci sono ulteriori prove del fatto che ciò sia avvenuto.


L’auto fu messa a listino intorno alle 30mila sterline e venduta in pochissimi esemplari, probabilmente si limitarono ad assemblare le 5 o 6 auto rimanenti: quelle dimostrative erano una 190RT rossa guida a sinistra (che andò negli USA), una blu guida a destra, una 240RT gialla guida a destra aggiornata in Motorsport (versione per British GT, probabilmente con camme da BTCC e potenza intorno ai 300PS), e una 240RT blu scura. L’auto fu promossa tra il 2002 e il 2003 a qualche fiera (NEC Birmingham, Goodwood FOS), a qualche trackday o in test giornalistici (EVO; Autocar) tra i circuiti club inglesi (Ethel, Anglesey, Castle Combe, Donington…). Dopo un rilancio nel 2005 con una 240RT aggiornata (di cui esiste una sola foto poiché il sito scompare nel 2003), nel 2006 la Leading Edge cessa di esistere, dopodiché i progetti vengono nuovamente venduti ma senza alcun seguito.



 

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Nel frattempo intorno al 2010 è già in sperimentazione una ZZ con motore elettrico, basata sull'auto dimostrativa che era stata usata per mostrare a potenziali clienti le qualità dell'auto. Matsumoto le aveva installato un motore elettrico e batterie e rimosso il cambio.


Il 2 diicembre del 2010 venne annunciata la ZZ-EV, con un motore elettrico da 300CV, 400Nm, limitata a 150km/h, da 100km di autonomia (volutamente pochi per mantenere il peso della batteria ridotto, ma espandibile) e con un peso di 780kg, sviluppata da una società in seno alla facoltà di ingegneria dell’Università di Kyoto, la Green Lord Motor, in cui figura Yoshikazu Tomita come consigliere e direttore esterno, gestita e animata anche da ex dipendenti della Dream Factory/Dream Sales.


L'auto venne presentata nel 2016 a marchio Tommykaira, rilevato per l'occasione dopo che la Rowen l’aveva acquistato intorno al 2009 e abbandonato nel 2014.


La GLM Tommykaira ZZ è la prima auto al mondo a montare un parabrezza portante senza montanti, opera della Teijin, e una delle prime auto sportive a vedere installato un sistema di assistenza alla guida (progettato dalla Kyocera).


Anche la ZZ-EV è stata disegnata dalla Design Apple.



 


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ZZ da corsa e derivate.



La prima vettura, ZZ dimostrativa e muletto, ha il radiatore anteriore e veniva utilizzata per portare i clienti in pista per alcuni giri con piloti professionisti al volante.



La seconda vettura, una ZZ’A, è stata probabilmente utilizzata per lo stesso scopo.



La terza vettura è la ZZ di Jack Towler. È stata acquistata in Inghilterra e ha corso nella divisione Roadsport della serie 750 Motorclub (750MC) Racing nel 2003-2004.



La quarta macchina è una versione da gara estrema di una ZZ N/A. Probabilmente è stata acquistata per 17000 sterline alla LSCC, dato che lì una ZZ gialla originale era in vendita nel 2004. Presenta un'ala montata a telaio, splitter anteriore e canard, sfoghi pressione, airbox dinamico, coilover AVO regolabili da gara con supporti sferici, freni Willwood da gara, cambio a 6 marce a denti dritti proveniente da una Primera BTCC, motore ricostruito secondo specifiche BTCC con albero motore ricavato dal pieno, iniezione elettronica, ITB e ECU da gara per oltre 270 CV. È stato costruita da John Timewell per competere contro la ZZ di Jack Towler



La quinta vettura è la Leading Edge 240RT Motorsport, probabilmente sviluppata dopo la ZZ di Timewell.



La sesta vettura è una Garaiya dorata preparata da SuperAutobacs Toda nel 2003 per partecipare ai Time Attack a Tsukuba. Monta un SR20DET con 430PS che spostano solo 1020 kg. È stata esposta al Motor Show di Tokyo del 2003.



La settima vettura è la ASL Garaiya della Fuel Bank EVO, costruita dal garage del SuperAutobacs Omiya Bypass intorno al 2007 sull'auto del S.A. Toda. Il disegno mostra le somiglianze, nonostante l'auto indossi la prima iterazione della sua livrea rossa. È stata mostrata al Motor Show di Tokyo del 2008 e probabilmente ha subito ulteriori modifiche oltre al suo stile.



L'ottava macchina è una ZZ ampiamente modificata con uno swap SR20DET che produce 380 CV. L'auto è stata venduta nel 2013 da Run & Bell, a Hiroshima.


 
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